Le regole del softair e la federazione di riferimento

Softair: le regole del gioco e la federazione di riferimento

31 Marzo, 2015

Correttezza del giocatore: è questa la regola principale del softair, gioco tattico che si svolge all’aperto, in campi opportunamente segnalati e delimitati tra boschi, terreni, luoghi cittadini adatti a questo tipo di partite o “azioni”. Il softair è un’attività ludico sportiva di squadra che si basa sulla simulazione di tattiche militari dove il singolo giocatore possiede uno strumento ad aria compressa ASG (Air Soft Gun), un’arma giocattolo che spara pallini di materiale biodegradabile ad un massimo di 1 Joule di energia all´uscita della canna: un giocattolo non adatto ad arrecare offesa alle persone, distinguendosi così, anche dal punto di vista giuridico, dalle armi e dagli oggetti atti ad offendere.

Durante le gare è il giocatore che una volta colpito dall’avversario deve annunciare di essere stato messo fuori gioco con una vera e propria autodichiarazione. La mancanza di onestà e il mancato rispetto di questa regola è, nel migliore dei casi, la ridicolizzazione del giocatore che viene chiamato Highlander o Morto vivente, fino alla vera e propria espulsione dal gioco e/o dall’associazione di appartenenza per comportamento scorretto. Quando si viene colpiti da un pallino durante un’azione di gioco si deve infatti abbandonare il campo e non si deve più parlare con i compagni per non compromettere la trasparenza e la lealtà del gioco che è alla base della competizione.

Un’altra regola fondamentale del softair è quella di indossare le opportune dotazioni di sicurezza personale: una maschera che copra il volto, occhiali con doppia lente e un elmetto, per proteggere occhi e volto dai pallini.

La terza regola riguarda i campi da gioco: è possibile condurre azioni ispirate alle tattiche militari in molti scenari all’aria aperta ma è necessario richiedere il permesso scritto preventivo al proprietario del terreno o all’Ente che è responsabile del luogo in cui si svolgono le azioni. E avvisare anche le forze dell’ordine e la cittadinanza perché il tipo di attività, sopratutto per le tute indossate e le armi giocattolo in uso, possono creare allarme nella popolazione che dovesse assistere per caso all’evento, non informata del fatto che quanto vedono sia solo un gioco.

Regole e suggerimenti realtivi alla pratica del softair si possono ottenere dalla propria Associazione Sportiva Dilettantistica locale, sono numerose e se ne trovano in gran parte del territorio nazionale. Le associazioni dal 2013 fanno riferimento alla F.I.G.T.Federazione Italiana Giochi Tattici. Prima di allora, a partire dagli anni Novanta, gli appassionati di softair in Italia hanno fatto riferimento ai diversi enti di coordinamento regionale e nazionale e ad associazioni come la Federazione Italiana Softair (F.I.S.A.), l’Associazione Sportiva Nazionale War Games (A.S.N.W.G.) e i Gruppi Autonomi Softair (G.A.S.).