Una guida utile su come usare la bussola - ModaMilitare.it

Come si utilizza la bussola?

26 Maggio, 2015

La bussola è uno strumento fondamentale per chi ama le camminate all’aria aperta e l’esplorazione di spazi sconosciuti. Altrettanto fondamentale è saperla utilizzare: non per nulla si dice “perdere la bussola” per indicare un senso di disorientamento!

Esistono diversi tipi di bussole ma quella più utilizzata, per la praticità del suo uso combinato alle carte topografiche, è la bussola piana (anche detta a goniometro), costituita da una piastra fissa in plastica trasparente, sulla quale è montato un quadrante girevole a 360° sul quale sono disegnati i punti cardinali, i “meridiani” (rette parallele all’asse Nord-Sud) e la Freccia di Orientamento (che va dal centro del quadrante al Punto Nord). La cosiddetta Freccia di Direzione è invece disegnata sulla piastra di plastica, mentre il cuore della bussola, cioè l’Ago magnetizzato girevole che segue i campi magnetici terrestri, è montato all’interno del quadrante.

Prima di utilizzare la bussola occorre sapere che il Polo Nord Geografico non coincide con il Polo Nord magnetico: mentre il primo, che è quello reale, è fisso, il secondo, che è quello rilevato dalla bussola, varia con il tempo e i luoghi. La differenza tra i due poli viene detta “Declinazione Magnetica”, ed occorre tenerne conto quando si cerca la propria strada con la bussola: la declinazione è detta positiva (o orientale) quando puntando la freccia di direzione verso il Nord geografico, l’ago magnetico si sposta maggiormente verso destra: in questo caso dunque il Polo Magnetico si troverà a destra del Meridiano in cui ci troviamo.

Per orientare la bussola è sufficiente puntare la Freccia in direzione del Nord Magnetico e ruotare la ghiera fino a che la freccia di orientamento non coincida con l’ago. Una volta orientata la bussola ed individuati quindi i punti cardinali, sarà sufficiente poggiare la bussola sopra la mappa geografica con la freccia di direzione rivolta al punto di destinazione, e mantenere la marcia fissando di volta in volta un obiettivo fermo che si trovi tra noi e il punto di arrivo.

Occorre ricordare che la bussola è sensibile ai campi magnetici, quindi anche a indumenti e oggetti magnetizzati: si consiglia quindi di provarla su un percorso conosciuto per vedere se quello che portiamo con noi (per esempio l'equipaggiamento da softair) non vada ad annullarne l’efficacia.